nutrendosi di un dolore antico, che lo deforma e lo contorce
in curve impressionanti. Per vedere una galleria di sculture
tribolate e assurde basta andare dentro un uliveto e
osservare. Si potranno scorgere processioni dolorose di
uomini e donne che soffrono in silenzio. Il loro pianto non è
gridato. L'ulivo non vuole attirare l'attenzione, anzi, cerca di
nascondersi il più possibile. Ma non ce la fa. Le sue forme lo
tradiscono e anche un bambino noterebbe in esse qualcosa
di terribile, di tragico e di drammatico.
L'ulivo è stato testimone di sofferenza. Da quella notte del tradimento, porta in sé la sofferenza umana. La sua forma è dolorosa per questo. Resterà in eterno un Albero Sacro.
Alessio