martedì 26 marzo 2013

VULCANICI

                                  Vulcanici


           



Il clima primaverile di qualche giorno fa,mi ha dato la possibilità di trascorrere qualche ora assolata,nel centro di Napoli.Ho assaporato la storia come non mai,riflettendo su argomentazioni storiche per niente noiose.Ho voglia di visitare il Castel dell'Ovo: Il suo nome deriva da un' antica leggenda,secondo la quale il poeta latino Virgilio-nascose nelle segrete dell'edificio un uovo che mantenesse in piede l'intera fortezza.La sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello,ma anche una serie di rovinose catastrofi nella città di Napoli.

Incantevole è osservare il panorama dal castello.Spesso, mi capita di cercare con lo sguardo il Vesuvio.Lo faccio naturalmente,mai nessuno mi ha insegnato di farlo,mai a nessuno ho chiesto il motivo per cui facessi ciò.Riconosco ed ho osservato in silenzio che molti lo fanno.Tutti noi che abbiamo radici in questa terra di tufo.
La curiosità mi ha spinto,a rileggere un testo di Erri De Luca sull'argomento:
<<Il vulcano è per il nostro popolo più certo della stella polare.Non tutti i napoletani dentro le loro case sano indicare al di là del soffitto dove è il carro dell'Orsa.Ma ognuno in qualunque stanza si trovi,sa dire per certo dove sta il Vesuvio.Da lì discende il resto dell'orientamento.Perchè il vulcano è un faro piantato nel sistema nervoso.

Mentre per molti turisti,resta la conoscenza di aver visto il Golfo di Napoli,.Chi lo gurda attraverso una finestra,campa cento anni...e poi muore!




mercoledì 20 marzo 2013

Aversa (senza rispetto)

                       Aversa (CE)




Condivido con molti miei concittadini,l'abitudine di percorrere spesso le strade principali,per il passeggio pedonale.
Ritrovarsi nel centro storico,ed in particolare in Via Domenico Cimarosa,è spunto di una lunga riflessione:
Rattrista non poco, notare una delle strade piu' importanti della città Normanna,dimenticata da tutti!
Buche e manto stradale dislivellato fanno da padrona,in un tratto lungo 500mt!La poca illuminazione e le auto che sfrecciano ad alta velocità,mi lasciano sbalordito e accuratamente cerco di arrivare alla meta prefissata.Mi colpisce il degrado di cui vige la casa di DOMENICO CIMAROSA.Monumento di cui gli Aversani dovrebbero essere orgogliosi.

Non entro nei meriti di chi ha lasciato andare le cose in questo modo,spero che qualcuno con petto gonfio,si possa vantare di ciò.Ovviamente le cause di tutto questo,immagino siano state già date alla giunta comunale che precede l'attuale,e così via.Il copione è il solito,lo si conosce:ogni politico in carica avrà scaricato le colpe su quello precedente.

Io mi sento offeso,perchè il degrado che ho visto,causa il motivo per cui,tante persone non trovano lavoro:basterebbe dar vita ai monumenti che abbiamo in città,per incentivare economia,turismo e lavoro!

Ma sopratutto è offensivo per il popolo Aversano,non rispettare Domenico Cimarosa,cittadino piu' illustre di cui Aversa ha dato i Natali.

Speriamo che qualcosa,possa cambiare!


Il Compositore nacque ad Aversa il 17 dicembre del 1749 .Fu molto amato dai suoi contemporanei e assai apprezzato anche in seguito. Basti pensare che scrissero lodi su di lui personaggi come Wolfgang Goethe,Stendhal, Verdi, Rossini, sino a D'Annunzio e Di giacomo.Autore prolifico, vide le sue opere andare in scena nei principali teatri europei (ma la maggior parte nella sua amata Napoli). Tra i suoi titoli più conosciuti, oltre al celeberrimo "Il matrimonio Segreto", sono da ricordare Le Astuzie femminili, L'Italiana in Londra, e, tra le opere serie, CleopatraLa Vergine del soleL'Olimpiade, e, soprattutto, Gli Orazi e i Curiazi. La sua reputazione rimase ineguagliata negli ultimi anni della sua vita e nei primi anni del XIX secolo, sino all'avvento di Rossini.

Domenico Cimarosa (Oboe concerto C major)-1-Introduzione:Larghetto:



Bisogna fermarsi ed osservare!

La giornata limpida, ma con le temperature non ancora del tutto primaverili, mi hanno fatto venire voglia di cambiare strada.  Le abitudini ...